- Il nuovo SME ISAC (SME Information Sharing and Analysis Centre) è una task force guidata dalla comunità delle PMI digitali che offre analisi e approfondimenti di esperti alle PMI per stare al passo con le imminenti minacce informatiche.
- Al suo lancio, la PMI ISAC presenta il suo Ransomware Landscape in Europe, un rapporto che copre 21 paesi europei nella prima metà del 2023. I rapporti evidenziano un aumento degli attacchi informatici di 157,8% con concentrazioni principali in Germania, Francia, Italia e Spagna
- SME ISAC è una comunità di esperti aperta agli stakeholder pubblici e privati interessati che vogliono contribuire condividendo conoscenze e risorse
In una mossa decisiva per affrontare le sfide delle minacce informatiche affrontate dalle PMI in tutta Europa, Alleanza europea per le PMI digitali rappresenta ISAC PMI (Centro di scambio e analisi delle informazioni). Istituito con lo scopo di consolidare e diffondere l'intelligence sulle minacce alla sicurezza informatica, questo hub arriva in un momento cruciale in cui le PMI si trovano ad affrontare un panorama in evoluzione di minacce informatiche e una necessità critica di acquisire competenze in materia di sicurezza informatica.
L'ISAC PMI, un gruppo di esperti ad hoc all'interno dell'Alleanza europea per le PMI digitali, è dedicato alla responsabilizzazione delle PMI e alla creazione di una società digitale resiliente. Attraverso lo SME ISAC, DIGITAL SME mira a fornire alla propria comunità gli strumenti e le conoscenze necessarie per comprendere e combattere le minacce informatiche.
Aumento di 157,8% attacchi di ransomeware
"Nell'ambiente digitale odierno, la consapevolezza dei rischi e la condivisione delle informazioni sono pilastri fondamentali. Una conoscenza approfondita delle tattiche, delle tecniche e delle procedure (TTP) adottate dai diversi attori delle minacce è essenziale per anticipare e mitigare efficacemente gli attacchi informatici. L'ISAC per le PMI sta emergendo come un polo europeo, che offre un ambiente collaborativo in cui le PMI possono raccogliere, condividere e operare sulla base di un'intelligence efficace, condivisa e tempestiva. Attraverso l'ISAC PMI, la comunità digitale delle PMI si impegna a fornire strumenti e conoscenze vitali, promuovendo una cultura della cibersicurezza che è fondamentale per lo sviluppo del settore delle PMI a livello europeo", ha dichiarato Pierguido Iezzi, presidente dell'ISAC PMI.
A sostegno dell'ISAC per le PMI, la pubblicazione della relazione "Ransomware Landscape in Europe H1" fornisce informazioni essenziali sul panorama delle minacce informatiche. Questo rapporto rivela un aumento significativo da 157,8% attacchi ransomware da maggio 2022 a maggio 2023. Questa escalation sottolinea la necessità di una cooperazione transnazionale nella lotta contro le minacce digitali. Paesi come Germania, Francia, Italia e Spagna hanno visto un aumento significativo degli attacchi. Nel corso dell'ultimo anno, la Germania ha riferito 54 attacchi, seguita da Francia e Italia con 39, vale a dire: 35 Attacchi, indicando la loro attrattiva come i principali bersagli degli avversari cibernetici.
L'ISAC per le PMI fa parte dell'impegno delle PMI digitali a proteggere gli interessi delle PMI digitali e a contribuire a un futuro digitale più sicuro. L'adesione all'ISAC per le PMI è aperta a persone con esperienza in materia di cibersicurezza, compresi esperti del settore pubblico e privato, che condividono l'impegno a rafforzare la ciberresilienza delle PMI. PMI DIGITALE invita tutte le parti interessate a unire le forze nella costruzione di una rete di esperti per promuovere la ciberresilienza attraverso ISAC PMI presentando una manifestazione di interesse a questo link.
Quali sono le conseguenze degli attacchi informatici per le piccole e medie imprese?
- Devono respingere il pericoloso equivoco di essere troppo piccoli per essere presi di mira. Indipendentemente dalle dimensioni, tutte le aziende sono potenziali obiettivi. Le piccole e medie imprese devono essere proattivo, non reattivo, nel suo approccio alla cibersicurezza.
- Le piccole e medie imprese hanno bisogno di investire in misure di cibersicurezza adeguato alle loro dimensioni e alla loro industria. Questo investimento include non solo la difesa tecnologica, ma anche formazione del personale. I dipendenti devono comprendere la natura delle minacce informatiche e il ruolo che svolgono nel prevenirle.
- Le PMI dovrebbero prendere in considerazione garanzie in materia di cibersicurezza per attenuare le potenziali perdite finanziarie derivanti da un attacco informatico. Possono anche collaborare con aziende più grandi nelle loro catene di approvvigionamento per migliorare le misure di sicurezza comuni.
- Sicurezza informatica si tratta di un obbligo permanente, non di una soluzione una tantum. Le PMI devono aggiornare e rivedere regolarmente le loro misure di cibersicurezza per garantire che tengano il passo con l'evoluzione delle minacce.